Non Ti Scordar di Me, la mostra sulla deportazione degli italo-canadesi durante la guerra

Non Ti Scordar di Me, la mostra sulla deportazione degli italo-canadesi durante la guerra

Migliaia di connazionali sospettati ingiustamente di essere sostenitori del fascismo dopo l’entrata dell’Italia nel secondo conflitto mondiale il 10 giugno 1940, subirono discriminazioni da parte del governo di Ottawa, spesso senza prove certe. In centinaia di casi, vi furono anche deportazioni nei campi di prigionia. Ne abbiamo parlato con l’artista documentarista Sandro Camilli, autore di una mostra fotografica realizzata attraverso un percorso personale di etnografia sensoriale ispirato dal libro Città Senza Donne scritto dal giornalista istriano Mario Duliani durante i suoi oltre tre anni e mezzo di prigionia nei campi di Ontario e New Brusnwick.